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Futuro a casa Patrick

Contestualizzazione del progetto

Il Congo è, secondo la graduatoria UNDP del 2011, il paese più povero del mondo. I bambini sono le vittime principali della guerra civile, delle malattie e delle credenze popolari: c’è un alto numero di bambini abbandonati o mutilati, perché portatori di disabilità o ritenuti stregoni, oppure orfani senza possibilità di sopravvivenza. In questo contesto, alla fine degli anni Ottanta è nata la Pediatria di Kimbondo, a pochi chilometri da Kinshasa. Attualmente a Kimbondo vivono circa 700 bambini. L’ospedale ha una ricettività di circa 200 pazienti; le patologie più comuni di cui sono affetti i piccoli ospiti sono l’AIDS, la TBC, la malaria, le infezioni urinarie e la pleurite. Ogni giorno vengono effettuate in media 50 prestazioni mediche. Kimbondo figura come l’unico ospedale gratuito di tutta Kinshasa e il riferimento sanitario per tutti i villaggi intorno alla capitale. La struttura inoltre funge da rifugio per oltre 500 orfani e bambini abbandonati, che al di fuori della Pediatria non avrebbero possibilità di sopravvivere, e da istituzione scolastica frequentata regolarmente dalle centinaia di bambini ospiti e senza famiglia. All’interno della pediatria sono ospitati anche numerosi bambini con problemi alle funzioni psicomotorie di varia entità che hanno la necessità di ricevere una terapia e un’istruzione adeguate oltre alle cure sanitarie. La struttura dedicata a questi bambini è Casa Patrick, che conta oggi circa 100 ospiti con problemi cronici di vario tipo. In tale contesto la dimensione educativa e terapeutica è fondamentale per il presente ed il futuro dei piccoli. Mancando l’intera struttura scolastica con tutte le opportune dotazioni di sostegno ai disabili, i materiali, le aule ed i servizi igienici manca la possibilità per questi bambini di poter andare a scuola. La scuola frequentata dagli altri bambini di Kimbondo infatti non è dotata delle strumentazioni idonee alla formazione degli ospiti di Casa Patrick. Oltre alla scuola, per un’adeguata accoglienza e terapia dei bambini, Casa Patrick necessita di reclutamento e formazione per il personale educativo; di una cucina dedicata in cui poter preparare cibi in base alle diete prescritte dal personale medico; di una sala attrezzata per la fisioterapia.

Sintesi del progetto

Il progetto si è concretizzato nelle seguenti attività e macroattività:

  1. Allestimento strutturale: costruzione della scuola; ristrutturazione e messa in esercizio degli altri locali; ristrutturazione, riorganizzazione e messa in esercizio della cucina
  2. Riorganizzazione operativa: riorganizzazione del personale; classificazione disabilità e creazione delle schede personali; formazione agli educatori della scuola; organizzazione operativa della quotidianità
  3. Sensibilizzazione: sostegno a distanza; sensibilizzazione e visibilità; borse formazione-lavoro per giovani FVG
Obiettivo generale

Aumentare la capacità educativa ed assistenziale fornita dalla struttura di Casa Patrick all’interno del comprensorio della pediatria di Kimbondo attraverso azioni di ristrutturazione, allestimento di strumentazioni specialistiche, formazione e implementazione del personale dedicato.

Obiettivi specifici
  1. Fornire le strutture necessarie (scuola, uffici, cucina, locale per la fisioterapia) per un’efficace gestione delle attività di Casa Patrick
  2. Fornire personale adeguato e formato per la corretta erogazione dei servizi assistenziali e rieducativi all’interno di Casa Patrick
Beneficiari diretti ed indiretti

I beneficiari diretti del progetto sono stati 100 ragazzi ospiti di Casa Patrick a Kimbondo che hanno ricevuto migliore accoglienza e un servizio più professionale e adeguato alle loro esigenze. I beneficiari indiretti sono stati tutti i 700 ospiti della pediatria di Kimbondo che hanno potuto usufruire al meglio dei servizi a loro dedicati e sono stati resi liberi dagli oneri di assistenza (che erano spinti ad assumersi) verso i loro compagni di Casa Patrick.

Risultati raggiunti (2012 – 2014)
  1. Utenza e relativi fabbisogni in termini di assistenza e sostegno alla conduzione della quotidianità ridefiniti
  2. Fabbisogni formativi del personale definiti
  3. Personale individuato e avviato alla formazione
  4. Scuola di casa Patrick costruita ed adeguatamente accessibile
  5. Adeguamento delle altre strutture di Casa Patrick (cucina, ufficio, magazzino, sala fisioterapia)
  6. Avviato un modello per la gestione della quotidianità all’interno di casa Patrick
Partner locali

Fondazione per l’ospedale di Kimbondo; Association pour la promotion des jeunes ruraux (APROJER)

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